Le nobilitazioni o finiture di stampa sono lavorazioni che vengono effettuate dopo il processo di stampa vero e proprio.
Nobilitare uno stampato significa dargli quel “qualcosa in più” per renderlo unico attraverso effetti di stampa multisensoriali che appagano la vista e il tatto.
La produzione di stampati può assumere un valore più elevato con la nobilitazione ottenuta con rilievi in oro a caldo con tagli laser, con colori metallici, con impressioni a secco, con stampe UV ecc…
la personalizzazione non ha limiti!!!
La nobilitazione degli stampati ha l’obiettivo è di far emergere il prodotto finale dalla massa spesso anonima del materiale di comunicazione circolante, anche con piccole tirature.
STAMPA A CALDO
Questa tipologia di stampa consente di conferire ad alcune parti della grafica un effetto metallico in termini di colore e consistenza.
E’ l’unico processo di stampa capace di apportare brillantezza ed effetti metallici, che non perdono mai la loro lucentezza; sia su carta, che su cartone e perfino su plastica ed altri supporti.
STAMPA SERIGRAFICA UV
La serigrafia UV è una tecnica di verniciatura serigrafica che si contraddistingue per la particolare brillantezza che conferisce ai colori.
La serigrafia UV esalta i colori aggiungendo brillantezza alle immagini e consentendo verniciature ad alta precisione sui dettagli, sia sui grandi formati che sulle piccole dimensioni.
Questa tecnica consente di stampare su tantissimi materiali, a partire dalle magliette, cappelli e capi d’abbigliamento, passando per metalli quali ottone, alluminio, o sul plexiglas, oggettistica, vinile, pannelli e tanto altro ancora.
Consente di ottenere effetti speciali quali:
- stampa a rilievo;
- effetto metallizzato;
- fosforescente;
- lucido;
- glitter;
- altre tipologie
GOFFRATURA
La goffratura è un’operazione a cui si sottopone la carta che consiste nell’imprimere su di essa un disegno decorativo in rilievo.
Questa tecnica è particolarmente utilizzata per packaging o parti di espositori, ma anche per rendere unici e particolari copertine di cataloghi ed edizioni di pregio.
PLASTIFICAZIONE
La plastificazione è l’azione di accoppiamento di una pellicola sintetica trasparente con il foglio stampato, che ha lo scopo di donare maggiore resistenza al prodotto cartaceo.
La plastificazione può essere a caldo oppure a freddo.
Nella plastificazione a caldo la laminatrice viene riscaldata, poi viene inserito il foglio ricoperto da film plastico nella plastificatrice, all’interno della quale poi scorrerà grazie a dei rulli, fino a passare tra le due lamine riscaldate che uniranno i due strati grazie al calore e alla pressione.
Nella plastificazione a freddo il foglio scorre tra i due film adesivi attraverso i rulli che, pressandolo, fanno sì che i film aderiscano al foglio, plastificandolo.
Di solito quella a caldo è la plastificazione più usata perché permette di ottenere prodotti molto resistenti.
Quella a freddo, invece, si usa più spesso per documenti che rischierebbero di essere danneggiati con il calore;
Ne esistono diverse tipologie:
- LUCIDA: Rende i colori più brillanti, perciò è ottima per i listini o stampati che presentano grandi fotografie.
- OPACA: Ha una leggibilità migliore rispetto alla plastificazione lucida. Ideale su stampati con molto testo.
- SOFT TOUCH: Morbida e gradevole al tatto, è anche anti impronta.
- OPACA ANTIGRAFFIO: Perfetta sugli stampati scuri perchè non mostra segni di usura.
- ROUGH TOUCH: Ruvida, antigraffio, anti impronta. Compatibile solo con verniciatura UV.
STAMPA A RILIEVO A SECCO
Non è altro che la stampa a rilievo con l’utilizzo di un cliché.
Il risultato è particolarmente elegante e raffinato, oltre che sensibilmente percepibile al tatto.
Si ottiene con l’utilizzo di una matrice premuta sul retro della carta su una contro matrice, la carta risulta improntata sul retro dove dunque non è possibile stampare.