L’IMPORTANZA DEL BORDO
Stanco di stampare le tue immagini preferite sui pannelli con i soliti bordi neutri?
Che bello vedere una stampa di qualità, con i colori brillanti e i contorni definiti. Se poi la applichiamo su un grande pannello, avremo un effetto scenografico di alto livello. Tutto bellissimo, ma è capitato spesso che tutto il lavoro e la creatività messa nel creare questa riproduzione venga vanificato dal bordo. O meglio, dall’assenza del bordo!.
La stampa su supporti rigidi, infatti, avviene in piano, nel senso che viene stampata solo la superficie dello stesso, quasi mai si può stampare anche il lato che determina lo spessore. E in questo caso, a meno che non venga inserito in un sistema apposito, il profilo del pannello resterà desolatamente anonimo, brutto da vedere, o ancora peggio vulnerabile. Nel caso di pannelli omogenei, dal legno alle materie plastiche, avremo un bordo neutro, ma nel caso di pannelli sandwich o compositi si vedrà la consistenza interna del materiale, di solito utilizzata per alleggerire il pannello e non per essere decorata.
Antonio Muratori, direttore Commerciale della Casadei Industria, ci illustra tecnologie e soluzioni per la bordatura. “Innanzitutto occorre definire cosa si intende per bordatura: la definizione corretta recita processo che permette di finire una stampa su un supporto rigido di alto spessore. Tuttavia, nonostante i grandi investimenti fatti dagli operatori professionali per dotarsi delle migliori tecnologie di stampa, inchiostri, coating, laminazione e supporti, raramente viene presa in considerazione questa parte di finitura, fondamentale quanto la qualità della stampa. Tendenzialmente abbiamo due sistemi per creare un bordo accattivante e in grado di conferire ancora maggiore valore al prodotto stampato. Il più diffuso è la l’applicazione di una striscia di materiale plastico che viene fissato al bordo del pannello tramite colla e pressione. Casadei Industria propone per questo segmento la K50 Photo Foam, un sistema industriale di Bordatrice in rollo Automatica a cingolo che applica un profilo bordo sul perimetro del pannello diritto svolgendo anche tutte le operazioni di taglio e rifinitura in automatico. Un prodotto che nasce proprio per applicazioni nelle arti grafiche. Altri sistemi similari differiscono sostanzialmente per le dotazioni standard e la gamma di materiali utilizzabili, e fanno parte della famiglia K.
Tuttavia, proprio per offrire qualcosa di più al settore delle arti grafiche, abbiamo messo a frutto la nostra esperienza nel settore e la nostra creatività per creare la gamma Alu Bender, un sistema di fresatura e piegatura dei materiali più utilizzati nel settore per creare un bordo utilizzando direttamente il materiale stampato. Il processo è semplice: la macchina incide e fresa il materiale sul retro del pannello, ne asporta la quantità necessaria e lo piega per formare un bordo dello spessore desiderato. La cosa fantastica è che il bordo così ottenuto riproduce la stessa immagine stampata, creando un effetto scenografico di grande impatto e valorizzando ancora di più il lavoro dello stampatore. Abbiamo un’esperienza di oltre 20 nel mondo delle bordatrici e frese per il legno, e abbiamo potuto sfruttare questa nostra conoscenza per creare un prodotto di grande affidabilità e semplicità di utilizzo. E si tratta di un sistema industriale, dunque nessuna paura: sfruttatelo più che potete”
Un’idea, dunque, ma soprattutto la volontà di proporre soluzioni e on semplici macchine per svolgere un lavoro. “In azienda – continua Muratori – abbiamo sempre investito nello sviluppo delle idee per risolvere problemi specifici. Per queste applicazioni grafiche, abbiamo visto come negli anni passati venivano utilizzati soprattutto pannelli rigidi e omogenei, che davano però problemi di curvatura nel tempo a causa del loro stesso peso. Per questo si utilizzano oggi sempre di più i pannelli compositi, con anima leggera e superficie stampabile (ad esempio i Kapa, Dibond o i Reboard, ndr), che pur offrendo una maggiore planarità delle superfici nel tempo hanno l’inconveniente di dover essere mascherati sui bordi. Inoltre l’avvento dei cartoni strutturali e dei materiali compositi ecologici, pur avendo grandi possibilità di utilizzo e resistenza, accentuano ancora di più questo effetto “non finito”, a meno di costruzioni particolari. E L’applicazione di un bordo in Pvc ne andrebbe anche a abbassare la qualità ecologica, e dunque serviva una soluzione diversa. Il nostro sistema Alubender ha offerto una risposta a questa esigenza, sfrutta il materiale stesso per la finitura e ne conserva a pieno le caratteristiche di riciclabilità ed ecologiche. Una soluzione, non solo una tecnologia.
L’inventiva deve essere alla base di una attività produttiva e industriale, perchè altrimenti si impoverisce il mercato e lo stesso lavoro diventa avvilente. Casadei Industria è un mondo completo di ricerca e innovazione al servizio della produzione. Un esempio sono i nostri Centri di Lavoro Verticali Multi Ranger complementari alle Bordatrici e adatti a sostituire le ben note sezionatrici verticali nelle operazioni di sezionatura e squadratura. A queste ultime si aggiungono anche le operazioni di fresatura, v-groove, foratura di materiali vari come Alucobond, Dibond, alluminio pieno, acrilico, policarbonato, legno etc. Con un piano di lavoro di 9 mq e 11 di spazio occupato abbiamo risolto brillantemente il problema del poco spazio negli atelier grafici dove si sprecano macchine orizzontali da stampa, laminazione, coating etc. Lo spazio costa e noi abbiamo trovato la soluzione. E aspettiamo nuove sfide per metterci alla prova!”.
Alubender Photo
La fresatrice piegatrice Alu Bender Photo è stata concepita per coprire il core di pannelli compositi in alluminio. Esegue la fresatura di una delle due pelli, l’asportazione del core fino alla pelle principale da piegare, una cordonatura e l’applicazione di un cordone di colla. Successivamente, durante il trascinamento automatico, 10 rulli di piegatura ribaltano la pelle principale contro il core chiudendolo alla vista e agli agenti atmosferici. Una cinghia alla fine del ciclo mantiene in posa la piega fino a che la colla non si sia raffreddata. La stessa operazione è possibile effettuarla su pannelli in alluminio composito tipo Dibond®. Questa macchina è stata concepita per ottenere elevate performance di produttività con materiali compositi: ACM – ACP – Alucobond® – Alpolic® – Dibond® – Larson® – Reynobond® – Alubond® – Albond® etc A seconda del materiale da lavorare è possibile includere o escludere alcuni gruppi operatori. Dopo i rulli di piegatura è possibile installare un gruppo refilatore che può smussare a 15° o a raggio 2 mm pannelli che presentano entrambe gli spigoli affilati come HPL, Acrilici etc. Grazie a gruppi optional è possibile eseguire fresature su HPL (Trespa®, Polyrey®, Resopal®) al fine di creare incastri tra i pannelli e la smussatura dei bordi affilati. Smussatura su entrambi i lati del pannello che è impossibile da eseguire contemporaneamente su centri di lavoro (tipo Nesting) e su sezionatrici verticali.
Fonte: Redazione Style-Different.com
Da oggi potrai stampare ciò che meglio desideri su pannelli Communication, Kapa, Dibond o Nidoboard, più leggeri, ecologici e resistenti con un’ampia gamma di soluzioni specifiche ed innovative per la bordatura.
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